Giusto qualche giorno fa, in occasione di Ignite ed in particolare durante la sessione BRK3143 - Hybrid Exchange: Making it easier and faster to move to the cloud, sono state annunciate alcune feature interessanti che riguardano il mondo "Hydrid" con lo scopo di semplificare le implementazioni ibride di Exchange e di conseguenza accelerare l'onboarding a EXO (Exchange Online)
Administration and Configuration
A giugno era stato rilasciato OCT (Organization Configuration Transfer) con l'idea di implementare una certa portabilità per le configurazioni fatte su Exchange Server in locale verso EXO al fine di ridurre l'onere di riconfigurare tutte le impostazioni prima dell'onboarding. A distanza di pochi mesi ecco arrivare l'annuncio per OCTv2, in uscita a ottobre 2018, che andrà ad arricchiere quello che era OCT.
OCT | OCTv2 (coming soon!) |
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Nella tabella seguente possiamo osservare l'aggiunta di 7 oggetti anche se la vera differenza è il modo in cui vengono gestiti i conflitti tra oggetti.
In OCTv1, veniva eseguito un gruppo di comandi new- * e al match con un oggetto on-prem che corrispondeva ad un oggetto con lo stesso nome nel cloud, l'oggetto stesso veniva semplicemente saltato. In OCTv2, invece, se un oggetto con lo stesso nome esiste già, sia in locale che online, ora è possibile scegliere se sovrascrivere i valori degli oggetti in EXO o mantenerli. Nel caso di una sovrascrittura accidentale degli oggetti cloud, non ci dovremo preoccupare perchè verrà rilasciato uno script di rollback per annullare tali modifiche.
Quali sono le versioni di Exchange Server supportate?
OCT supporta Exchange Server 2016, 2013 e 2010 e richiede l'aggiornamento cumulativo/ rollup più recente per la versione di Exchange attualmente installata. Exchange Server 2019 sarà supportato una volta raggiunta la GA.
Hybrid Publishing
Quando si implementa un ambiente ibrido di Exchange si rende necessario pubblicare alcuni servizi con l'aggiunta di voci DNS esterne, aggiornamento dei certificati, firewall ecc. Queste attività possono essere difficoltose per alcuni clienti come altri potrebbero non gradire di esporsi a causa delle proprie policy di sicurezza.
Con l'obiettivo di risolvere i problemi di cui sopra è stato presentato Microsoft Hybrid Agent, un Agente Ibrido, che si occuperà dello scambio dati. D'ora in poi, durante l'esecuzione della procedura guidata di configurazione ibrida (HCW), verrà visualizzata l'opzione per utilizzare Exchange Modern Hybrid che promette di essere "configuration free"
Hybrid Agent, costruito sulla stessa tecnologia di Azure Application Proxy, pubblicherà l'ambiente locale di Exchange su EXO senza richiedere modifiche alla configurazione.
La Versione 1 di Hybrid Agent supporterà gli scenari principali di spostamento delle mailbox e di free/busy.
Stay Tuned!
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