22 mag 2022

The Last Exchange: Rimozione dell'ultimo Exchange Server in configurazione ibrida

 

The Last Exchange ci ricorda i mitici The Eagles con la loro The Last Resort.

La rimozione dell’ultimo server Exchange in una configurazione ibrida è sempre stato un problema spinoso che si annida tra necessità, funzionante e supportato. Quasi un sogno per molti IT-Pro.

Con gli ultimi cumulative update "H1" di Exchange Server 2019, sono stati introdotti alcuni miglioramenti da parte di Microsoft tra cui, finalmente la possibilità di rimuovere l'ultimo Exchange Server da un ambiente ibrido.

È importante notare però che NON è necessario disinstallarlo, sebbene lo si rimuova in modo permanente utilizzando le istruzioni di Microsoft.

In questo articolo Microsoft dettaglia come effettuare la gestione tramite PowerShell, una volta rimosso l’ultimo Exchange Server

Cosa aspettarsi dalla rimozione dell'ultimo Exchange Hybrid 2019

I clienti che hanno migrato tutte le proprie caselle di posta sul cloud hanno da sempre espresso il desiderio (giustamente) di poter rimuovere quell'ultimo Server Exchange, per giunta svuotato di tutto. Anche se la procedura in effetti può nascondere una piccola delusione è sicuramente un passo in avanti.

Come funziona?

Si avrà a disposizione un sottoinsieme di cmdlet di gestione per i recipient di Exchange, destinati agli oggetti AD che rappresentano i destinatari cloud e la loro configurazione ed inoltre il supporto a domini e criteri degli indirizzi di posta elettronica. Sono stati resi disponibili anche istruzioni e script per consentire di rimuovere delicatamente la configurazione per il server e relativi componenti ibridi, dopo aver spento l'ultimo Exchange Server.

Sarà comunque necessario gestire la configurazione dei destinatari “in locale” per gli oggetti gestiti da AD con gli stessi limiti a cui siamo abituati. Ad esempio, aggiornare gli indirizzi di posta elettronica per un utente locale o aggiornare le impostazioni della mailbox, come ad esempio le autorizzazioni del destinatario in Exchange Online.


Figura 1: Nuovi cmdlet per la gestione dei destinatari

 

Non è tutto oro quello che luccica. Non si avrà la possibilità di cambiare la fonte dell'autorità per quegli oggetti, cosa a cui Microsoft alludeva in passato. 

Il Mail Relay rimane ciò di cui tutti sanno ma di cui nessuno parla e mentre Microsoft ha annunciato che per Exchange Server 2019 si possono ancora ottenere licenze ibride gratuite e che è possibile distribuire Exchange su Windows Server 2022, ciò si applica solo ed esclusivamente al ruolo Mailbox su un server aggiunto a un dominio ma non alla distribuzione del server Edge Transport.

Edge Trasport come inoltro SMTP autonomo ha il potenziale per essere un papabile sostituto drop-in inserito in una DMZ, che consente l'inoltro della posta da server per le applicazioni legacy utilizzando le regole del connettore di ricezione precedentemente configurate. Per ora, almeno, si dovrà mantenere aggiornato l'ultimo Exchange Server, utilizzare un MTA diverso o lavorare sulla configurazione delle applicazioni per l’adattamento all’inoltro ad Exchange Online.

La rapida evoluzione di Microsoft 365

Data la dinamicità di M365 certo non ci potevamo aspettare una soluzione perfetta, soprattutto dopo tutto questo tempo e tra le false promesse di Microsoft. 
Negli ultimi anni, la realtà è che un numero crescente di organizzazioni sta effettivamente rimuovendo la propria dipendenza da Active Directory (On Premises) e sempre più organizzazioni hanno oramai abbracciato la filosofia Cloud First rendendo superfluo un eventuale sistema di writeback degli oggetti AD relativi ad Exchange Server.

Se davvero non si vuole che gli attributi di Exchange siano gestiti in un AD locale nemmeno da un subset di strumenti di gestione dei destinatari di Exchange, allora sarà davvero necessario iniziare a pensare a come rimuovere AD. Naturalmente in via ufficiosa è sempre possibile gestire i destinatari direttamente dagli strumenti avanzati in ADUC.

E Quindi?

La soluzione per rimuovere l'ultimo Exchange Server è senza dubbio una soluzione che si adatta a coloro che:

·       Non necessitano dell'inoltro della posta tramite Exchange o le LOB supportano già EOL

·       Era rimasto un solo server

·       Sono consapevoli di dover usare PowerShell per la gestione

·       Non hanno in programma di sbarazzarsi di AD in tempi brevi.